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sabato 24 novembre 2012

Stella stellina la notte si avvicina...



Avevo in mente da un pò questa giostrina, la volevo fare per Alice, avevo in mente farfalle cuori e altri animaletti, ma i mesi son passati e adesso lei è troppo grande  ... al massimo potrebbe  divertirsi a strapparla in piccoli pezzettini!!!



Se poi vogliamo dirla tutta avrei dovuto appenderla sopra il fasciatoio perchè la vedesse ( come in effetti ho fatto per poterla fotografare), visto che nel lettino ci entrava solo da addormentata ( e per pochissimo tempo) .... lei e il sonno non sono mai stati ottimi amici fino a qualche settimana fa!
Pensare che quando ero in dolce attesa e la immaginavo, la dipingevo tranquilla che dormiva nella sua culla, sazia e paffuta che si lasciava cullare da canzoncine e magici incontri di forme e colori.... poi mi sono svegliata!!



Quindi l'ho ristudiata in versione "maschile" per Alessio, un nuovo cucciolo tutto capelli!!!


Niente di inventato... ho solo rivisitato qualcosa che avevo visto tempo fa diciamo... alla mia maniera... carte da regalo riciclate, sacchetti di carta dalle belle fantasie prese dal nutrito mucchio del "non lo butto, potrebbe sempre farmi comodo".... così anche il Mio Falegname ha potuto constatare che non sono una pazza maniaca dell'accumulo compulsivo!!!!


E se anche voi volete dilettarvi a giocare con le carte multi-color, vedrete che il procedimento è davvero semplice, bisogna solo armarsi di pazienza!! 

LE STELLE

Quando avrai scelto le carte ed il numero di stelle da appendere, taglia 5 sagome nei diversi colori per ogni stella tridimensionale.

Piegale nel centro e poi incolla con della semplice colla stick rovescio contro rovescio le sagome.
Una volta incollate tutte e 5 le stelle formandone una intera,forala all'apice su uno dei lati e legala con del filo da pesca o del filo resistente.

LA GIOSTRINA

Il modo più semplice per  creare la giostrina è procurarsi una coroncina in polistirolo o in vimini in qualsiasi negozio di bricolage. 

Io per questo progetto ho tagliato una strisciolina di plastica che avevo e l'ho unita all'estremità.
Qualunque sia il tuo supporto fissa in 3 punti equidistanti sulla circonferenza 3 fili che andrai a unire in un unico cappio ad una distanza di circa 20 cm.

A questo punto appendi momentaneamente il supporto e inizia a sistemare le stelle precedentemente incollate e legate, creando un gioco di movimenti, che potranno essere casuali, come nella mia o a spirale.
Annodale saldamente ed adesso non ti rimane che rifinire la circonferenza della giostrina con del nastrino in raso che nasconderà tutte le legature rendendo il vostro progetto pulito e delicato. 







lunedì 19 novembre 2012

La ricetta per due ore di felicità :)

Prendi un giorno di cassa integrazione, uniscilo ad una meravigliosa giornata di sole, aggiungi un giardino vuoto , infinite foglie secche che scricchiolano sotto i piedi, 

 una bimba meravigliosa

un'altalena

e una mamma libera ...

... e avrai un paio di ore di felicità :)

lunedì 12 novembre 2012

La mia mini-guida ai pannolini lavabili

 In rete si possono trovare miliardi di notizie, consigli, forum, e negozi virtuali in cui imparare e cercare di avventurarsi nella giungla di definizioni, acronimi... PUL...AIO... FITTED...POCKET.... un vero rompicapo non credete?!

Potrei scrivere molto per spiegare i vantaggi dei pannolini lavabili, delle ragioni del cuore e della mente che fanno prendere questa strada e non altre, ma ogni famiglia ha un suo equilibrio, una dose di lavoro e di compromessi, di convinzioni e valori che può sopportare e portare avanti.
Adottare i lavabili è una scelta che va sentita e vissuta con leggerezza, che non deve gravare sulla routine quotidiana della neomamma, che già ha il suo bel da fare ad accudire conoscere e coccolare il suo bebè.

Io mi sono trovata subito bene fin dalle prime prove e così ho cominciato ad organizzarmi....
vignetta di bumaround.nl

... così dopo essermi fatta una cultura sul sito dell'associazione non solo ciripà  e su vari negozi online,  non potevo non provare a confezionarne uno con le mie manine....e questo è stato il risultato, non male per la prima prova!



 per chi si volesse cimentare in questa prova sul sito di pannolinilavabili.info c'è una nutrita selezione di cartamodelli e video-tutorial per imparare a cucire il primo pannolino, altrimenti potrete prendere le forme da un normale pannolino usa e getta .

 
La voglia di fare non mi abbandona mai ma in questo caso a conti fatti, fra il costo dei materiali e il tempo che serve per confezionare un kit completo, ho optato per l'acquisto dei pannolini e non per l'autoproduzione.
Già perchè ci vuole davvero un bell'investimento se si decide di comprare PUL spugna di bamboo o cotone, micropile, velcro elastico, per non parlare di ciò che serve se si decide di utilizzare i pannolini taglia unica e quindi applicare tutti bottoni di regolazione....
E' vero, i pannolini sono cari, ma se si impara a scegliere fra le varie marche ed a capirne la differenza si riesce a fare una scelta modulata per le nostre esigenze.


Avevo già l'idea che i pocket avrebbero fatto al caso mio e provandoli ne ho avuta la conferma.
Da quando è nata la piccoletta mi sono messa alla ricerca di offerte, stock e pannolini usati su ebay, tanto nei primi 2 mesi è difficile che riescano a riempire i pannolini in maniera soddisfacente, e ... a dire il vero siamo talmente inesperte e piene di cose da fare che gli usa & getta vanno più che bene ;)

L'importante secondo me è non avere fretta di completare il kit, altrimenti dovrete comprarli a prezzo pieno.... io avendo un pò di pazienza sono riuscita ad avere alla fine 30 pannolini  ( di cui metà nuovi e metà usati) spendendo 150€... una media di 5 euro a pannolino che è decisamente poco visto che, nei negozi online e non, normalmente vanno dai 16 ai 24 euro l'uno!
Ne ho di diverse marche e modelli, all'inizio ho trovato uno stock monocolore, poi una offerta fine serie, due li ho comprati in negozio,2 alla Coop, e 15 li ho presi usati ( e devo dire tenuti benissimo).

Per la mia esperienza quindi vi consiglio i pocket, i più simili agli usa e getta, ma comodi in quanto inserto e mutandina si lavano separatamente e quindi asciugano prima e ... taglia unica altrimenti via via che il vostro piccino cresce dovrete ricomprare taglie più grandi.
 In quanto ad assorbenza la medaglia d'oro la prendono i POP-IN ma gli inserti... non asciugano veramente mai e sono fra i più costosi!
I pannolini della Coop purtroppo vanno con le taglie e l'inserto non sta mai fermo....in compenso i veli sono perfetti e costano pochissimo in confezione da 100 strappi, mentre in rete sono troppo costosi...
di qualunque marca siano assorbono bene sia gli inserti in microfibra che in spugna di bambù, ma mentre la microfibra con il tempo tende ad "indurirsi" il bambù rimane bello soffice per sempre :)



L'importante, lo sapete, perchè funzionino, è il lavaggio, niente detersivi aggressivi, no ammorbidenti, no candeggina.... io uso bicarbonato aceto e ho scovato il detersivo Ikea che secondo me è buono e non caro anche se soltanto certificato Ecolabel..lo uso ormai per tutto il bucato insieme ad altri detersivi biodegradabili, ed è praticamente senza profumo, cosa necessaria per chi ha un bebè, per chi ha una mamma affetta da MCS, come me, e  comunque sana per tutti.

Fino a quando il pupo non dormirà una notte intera ( e spero per la vostra salute mentale e fisica che questo momento arrivi il prima possibile!!!) i lavabili saranno perfetti anche per la nanna.
 Alice si è svegliata più volte a notte fino ai 10 mesi.
Adesso che, per la gioia nostra e di tutto il condominio, dorme ininterrottamente preferisco metterle un pannolino usa e getta così sono sicura di ritrovarla tutta asciutta la mattina e di non dover cambiare il letto.
A conti fatti utilizzo un pannolino a notte ... quindi con una confezione, in genere da 28-30 pezzi ci faccio tutto il mese ... 6 euro al mese di pannolini lo trovo molto più che accettabile!!!!
Inoltre nella mia zona c'è una fabbrica di pannolini biodegradabili che vende a prezzi minorati i pannolini di 2° scelta, e non ne ho mai trovati di fallati da renderli inutilizzabili, anche questa quindi potrebbe essere una valida scelta da affiancare all'uso dei lavabili, o per evitare di usare i normali pannolini.

Questo è il mondo che ho scoperto e che faccio provare alla mia bambina, sperando di fare del bene all'ambiente, a lei usando materiali "sani", ed al mio portafoglio, l'unica che presto si lamenterà sarà la lavatrice che ancora per un annetto e più avrà un surplus di lavoro... ma non si può avere tutto dalla vita!

Spero di esservi stata utile e se avete altre domande  o volete scambiare opinioni e non e esitate a scrivere un commento :)

Chiara