lunedì 23 marzo 2015

Ogni giorno un passo avanti... da oggi ( e per l'eternità probabilmente) ho la spugna BIO :)


Inseguire i propri sogni è ciò che ci tiene in vita, insieme all'amore.

Inseguire il mio sogno è quello che mi fa alzare un'ora prima la mattina e tornare a cucire la sera,dopo essermi addormentata leggendo la favola della buonanotte a mia figlia.

La mia testa non riesce più a contenere tutte le idee le proposte, i progetti e le mille novità che mi assalgono ogni giorno.
Ci sono notti in cui non riesco nemmeno a prendere sonno se penso a come creare una certa cosa o alla lista di lavori già ordinati ancora da fare. :(

Non essendo il mio "vero" lavoro è davvero difficile trovare il tempo per fare ciò che voglio. Un lavoro full-time altalenante, una casa una 3enne e un compagno che a causa del suo lavoro non c'è mai complicano la gestione del mio hobby semiserio.

Un'idea fissa era avere materiale di qualità  e possibilmente fatto in Italia per i miei prodotti pensati e confezionati con l'amore di una mamma.


Ho cercato per mesi e alla fine ci sono riuscita, ho trovato la mia SPUGNA IN COTONE BIOLOGICO CERTIFICATO ICEA e  MADE IN ITALY!!!

Sono stati tempi di ricerche, ma ho ottenuto i miei risultati, anche su altri materiali.

Adesso il mio sogno è cambiato, è cresciuto , ha acquistato in qualità e in italianità, materiali preziosi e il più vicini possibile per creazioni colme di amore, attenzione e ricerca.

Si ma che vuol dire il titolo?
Vuol dire che "l'ordine minimo" come intendono le aziende...... a me basterà tutta la vita.... ahahahah....
 La mia stanza è colma di rotoli..... decine di metri di spugna micro-spugna e micro-pile in attesa solo di diventare qualche morbida creazione che accompagni le avventure di qualche nuova vita!!!






mercoledì 18 marzo 2015

Il mantello da supereroi...ovvero come cavarsela ai compleanni senza cadere nel consumismo sfrenato.

Non avevo mai pensato al momento che prima o poi affrontano tutti i genitori, quello cioè di presenziare a tutti o quasi i compleanni dei compagni di asilo e scuola dei propri figli.

Il nostro battesimo è stato Domenica e ho capito un paio di cose...... la prima è che quando torni a casa non c'è da preparare la cena, ed è già una gran vittoria :), la seconda è che i regali per bimbi di diversi sessi, interessi ed età sono un bel banco di prova per una come me che ha sempre 1000 idee per la testa e poco tempo per sperimentare.

 Di necessità virtù!

E' il primo anno di asilo per Alice e ancora non conosco bene i suoi amici, soprattutto non conosco i loro gusti, ma i bambini son bambini ho pensato..... e diventare un supereroe è un sogno di tutti.

E così... VIA!!!


Schizzo,cartamodello,scelta delle stoffe e un pò alla volta è nato.
Alla fine è venuto carino e super personalizzato con l'iniziale del festeggiato!


Alice l'ha testato per qualche giretto in casa, e per la serie "anche i Supereroi preparano il pranzo" ci ha fatto pure da mangiare nella sua mini cucina per la sua Lulù.


Al compleanno ho scoperto che il mantello ha in se già un super potere... chiunque lo mette comincia a correre tipo Superman per la stanza e non si ferma più!!!!

Alice lo ha già prenotato giallo, che è il suo colore preferito, ma mi sa che bisserò prestissimo :)

Ciao ciao
Chiara

martedì 10 marzo 2015

La naturale attitudine alla semplicità.... e alla pazienza. Cronache di una tempesta di vento.


40...... quaranta sono le ore che ci hanno catapultato in una atmosfera amarcord, terribile ma al contempo misteriosa e piacevole, in cui riflettere sull'essenza e la vera necessità delle cose che ci circondano.
La tempesta di vento che ha travolto il mio territorio, ha lasciato la comunità in ginocchio con tanti danni e nessuna utenza.
Noi siamo stati fortunati, finalmente abbiamo l'energia elettrica per le primarie esigenze mentre ci sono ancora famiglie che a distanza di 4 giorni, mentre scrivo, aspettano di tornare alla modernità, e nel frattempo vanno a fare la doccia dal vicino.

Mi sono arrabbiata molto, perché trovo inaccettabile che nel 2015 non si tengano nei cassetti comunali protocolli con procedure prestabilite per eventi come questi o addirittura più disastrosi.
Ancora con più sconcerto ho capito nelle ore, che non ci sarebbe stato nessun luogo pubblico di ricovero per le persone completamente all'addiaccio.
Siamo stati lontani dalle notizie, nutriti solo dal passaparola fortuito, in balia del buio e immersi in un irreale coprifuoco, illuminati da una luna per fortuna bella piena, ignari dei comunicati via Facebook che informavano non si sa chi vista l'impossibilità di qualsivoglia connessione.

Chi mi conosce personalmente sa che sono una persona pratica, passo dai tacchi a spillo ai miei stivali da orto in un attimo e senza troppo imbarazzo. :)
Dormendo nei rifugi in montagna ho fatto km per riempire le taniche d'acqua, sciolto la neve per lessare la pasta ed altre cose tipiche dell'800.
E' anche noto che non ho un buon rapporto con il cellulare, ho uno smartphone ma lo dimentico volentieri ovunque e ogni volta mi becco delle lavate di capo!
Si è vero ho un blog, un negozio Etsy e una pagina Facebook, ma non vivo per navigarci 24 ore su 24.
Semplicemente .... li uso.

A casa non ho mai voluto rinunciare alla scomodità della stufa a legna, cedendo al più comodo e pulito pellet, proprio per non rinunciare  anche all'ultima naturale forma di riscaldamento.

Ebbene, ogni tanto fa piacere capire di aver avuto ragione, in questi giorni ci siamo scaldati, abbiamo avuto acqua calda e asciugato panni lavati a mano.
Niente di più naturale.
Scomodo??? Si, dannatamente scomodo, ma in verità io non mi sono scomposta più di tanto.

Divertita dall'astinenza fuori controllo dei più ( giovani ovviamente) di non avere niente sotto controllo, soprattutto le notifiche dei vari social, mi sono crogiolata nella vita vera.

Dopo aver registrato i nostri danni alla fine limitati rispetto alle situazioni disastrose nei dintorni, la nostra salute fisica, e raggiunti i familiari per tranquillizzarli,mi sono messa il cuore in pace, cercando le ricette per cucinare tutto il contenuto del freezer che si stava scongelando come Olaf davanti ai miei occhi.
Alice, dopo le prime richieste di cartoni, e capito il problema ha ripiegato con tranquillità su altre cose, provando anche un po di sana noia.

Ogni esperienza che viviamo ci insegna qualcosa, se ne cerchiamo il senso.
Le amministrazioni dovrebbero ammettere di essersi aggiornate tecnologicamente (… forse….) ma di aver completamente perso la bussola della praticità delle cose e di aver demandato un pò di ragionamento logico a delle macchine che muoiono se le stacchi dala presa ( ragazzi, il vecchio megafono montato sulla panda comunale non lo batte nessuno!!!).

Io, questa settimana, mi sento un pò più giusta. 
A volte vacillo sotto la pressione degli "altamente tecnologici" che mi fanno domandare se sono nell'epoca giusta per me o se ci sono capitata per caso.

In senso generale credo che dovremmo ripensare il nostro rapporto con la tecnologia e la completa dipendenza dall’elettricità.
Le cose hanno il loro valore anche se hanno rituali antichi, e a volte sono anche più green ed economiche.
Io, al buio, ma un bel caffè caldo l’ho preso grazie alla mia moka, chi invece ha le sue amate capsule supermegaveloci al massimo ci avrà giocato a tappini!!
Più siamo tecnologici più siamo fragili, la rete e le nuove tecnologie sono formidabili , semplificano la vita, ma dovremmo comunque mantenere il contatto vero con le cose tangibili, altrimenti in casi come questi, ci ritroveremo sempre più nudi e indifesi.

Dovremmo vivere un paio di giorno all'anno così, tanto per ricordarsi che ciò che abbiamo non cade dal cielo e per esercitare la PAZIENZA, ormai sconosciuta soprattutto alle nuove generazioni.

Beh, insomma,adesso confermo di volermi esattamente come sono, naturale , come il tonno ;)